- Attingere per lo più dalla tradizione classica (anni '30-'50).
- Scegliere tanghi veramente ballabili sempre e comunque.
- Non fare scelte troppo intellettuali (inutile passare la versione più sconosciuta del tal tango se alla fine risulta non ballabile).
- Non voler esibire la propria collezione di tanghi ma rimanere al servizio della milonga.
- Variare senza sconfinare nel "nontango". C'è abbastanza scelta rimanendo fedeli al tango.
- Costruire l'atmosfera della milonga tanda dopo tanda.
- Essere il termometro pronto a intervenire in caso di arresto della circolazione tanguera.
- Ascoltare e solo se compatibili con la serata, esaudire le richieste dei ballerini.
- Non tirarsela!
- Divertirsi!
La passione per la musica e per il ballo ha sempre fatto parte del mio modo di essere e l'incontro col tango tramite concerti prima e lezioni di ballo poi, è stato folgorante. Lontana dall'Italia dal 2006 al 2014 per motivi di lavoro, ballo con amore dal 2003. A Dallas, dove ho vissuto per un paio di anni (2006-2008), ho cominciato a musicalizare per la milonga che ebbi il piacere di organizzare mensilmente per circa un anno, Los Milongueros Milonga . Una volta trasferitami in Germania nel 2008, ho avuto modo di continuare a coltivare questa attività da Dj attraverso lo studio e la pratica. Sono stata per cinque anni Resident-Dj per una milonga ad Augsburg e per una delle milonghe più longeve e tradizionali di Monaco di Baviera, La Tierrita. Ho musicalizzato regolarmente nel Baden-Württemberg e in qua e là per il sud della Germania, in Europa (Vienna, Innsbruck, Helsinki, Bregenz) e negli Stati Uniti (Dallas, Los Angeles, Oakland, San Francisco). Mettendo musica ...