Attingere per lo più dalla tradizione classica (anni '30-'50). Scegliere tanghi veramente ballabili sempre e comunque. Non fare scelte troppo intellettuali (inutile passare la versione più sconosciuta del tal tango se alla fine risulta non ballabile). Non voler esibire la propria collezione di tanghi ma rimanere al servizio della milonga . Variare senza sconfinare nel "nontango". C'è abbastanza scelta rimanendo fedeli al tango. Costruire l'atmosfera della milonga tanda dopo tanda. Essere il termometro pronto a intervenire in caso di arresto della circolazione tanguera. Ascoltare e solo se compatibili con la serata, esaudire le richieste dei ballerini. Non tirarsela! Divertirsi !
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